Napoli – Alex Meret, portiere del Napoli, dal centro tecnico di Castel Volturno, ha parlato alla vigilia della sfida di ritorno dei sedicesimi di finale con lo Zurigo affiancando in conferenza Carlo Ancelotti. Ecco le sue parole: “Devo lavorare sulle uscite alte avendo più coraggio e migliorare nel gioco con i piedi. Sull’aspetto tecnico-tattico in Italia non è cambiato molto, credo che il calcio italiano sia diventato forte per quel tipo d’organizzazione. Abbiamo battagliato tanto tempo per migliorare la cultura sportiva, qualche passo in avanti c’è stato. Mia moglie può parlare di tattica, sono io che non ne voglio parlare, soprattutto per chi fa il mio mestiere è fondamentale avere dei momenti in cui staccare la spina. Il calcio per me è una grandissima passione, non la voglio rovinare con un extra-stress. E’ sempre un orgoglio indossare la maglia della Nazionale, si lavora bene nel club anche per quello. Fa piacere essere considerati ma tutto ciò non mi deve mettere pressione, senza troppe pressioni e condizionamenti esterni. Posso imparare molto sia da Ospina che da Karnezis, mi faccio trovare sempre pronto. Dopo il periodo in cui sono stato fermo, sto trovando sempre più consapevolezza e fiducia. Sono consapevole delle mie qualità, Donnarumma è partito in vantaggio con qualche anno in più in serie A. Di Napoli mi ha colpito il clima, qui non ho mai sentito il freddo, e il cibo, non ho un piatto preferito. Ho trovato un grandissimo gruppo che lavorava già insieme da diversi anni, è un gruppo sano, c’è rispetto e coesione”.