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Napoli – La forte ondata di maltempo che ha flagellato Napoli nella notte tra il 28 e il 29 dicembre ha interessato non solo il lungomare, ma anche altri punti della città.
Tra le zone particolarmente colpite c’è Port’Alba, dove sono caduti dai tetti calcinacci e tegole.
“Abbiamo rischiato di restarci sotto” è la critica indignata di alcuni librai come Pasquale Langella.
Il giorno dopo … meno male che ci siamo
Pubblicato da Pasquale Langella su Lunedì 28 dicembre 2020