L’ultimo sondaggio sulle prossime elezioni comunali di Napoli segna un clamoroso sorpasso: per la prima volta, secondo lo studio condotto da Lab2101 con un campione di 816 napoletani per il giornale online Affaritaliani.it, si vede Alessandra Clemente posizionata meglio (con una forbice tra il 18,7% e il 22,7%) rispetto ad Antonio Bassolino, dato tra il 6,9% e il 10,9%.
L’indagine demoscopica è stata condotta dal 23 al 28 giugno scorsi. E vede saldamente in testa il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, Gaetano Manfredi. Dietro di lui, quel Catello Maresca che, la settimana scorsa, inevitabilmente, è stato ‘pesato’ ancora come ‘civico’, prima della sua svolta segnata dall’intervista del 30 giugno data a “Il Giornale” di casa Berlusconi in cui si professava di centrodestra e prima della sua nuova liaison con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Ma tant’è. Anche questo sondaggio evidenzia un gap negativo per il pm: quello tra il dato di chi lo conosce (il 48,7% dei napoletani) e di chi, tra questi, ha fiducia in lui (il 40,2%). Punti, al contrario, che rappresentano la forza del suo più diretto competitor: l’ex rettore della Federico II, Manfredi, è conosciuto dal 50,2% degli intervistati e ha la fiducia, tra chi lo conosce, del 52,7%.
Tra Manfredi e Maresca, in un ipotetico ballottaggio, quindi, per Lab2021, balla una differenza di oltre 11 punti: 55,2% per il candidato del centrosinistra contro il 44,8% di quello del centrodestra (ma che, ripetiamo, solo ora si sta mostrando come tale).
In generale, la classifica è questa. Alla domanda: “In definitiva, quale candidato voterebbe come prossimo sindaco di Napoli?” una forbice tra il 38,2% e il 42,2% ha risposto Manfredi. Tra il 21,5% e il 25,5% Maresca. In un intervallo tra il 18,7% e il 22,7% Alessandra Clemente. Tra il 6,9% e il 10,9% Antonio Bassolino. Altri (Sergio D’Angelo non è stato quotato) sono dati tra il 4,7% e l’8,7%.