Napoli – Sonia Battaglia, 54 anni, segretaria dell’Istituto scolastico Medi di San Giorgio a Cremano (Napoli) è morta ieri pomeriggio dopo essere entrata in coma due settimane fa dopo essersi vaccinata con AstraZeneca. A San Sebastiano al Vesuvio, dove la donna viveva con la sua famiglia, la notizia ha gettato nello sconforto l’intero paese. I figli hanno affidato ai social il loro dolore e sia Mario che Lorenza, due dei tre figli della donna, hanno lasciato un messaggio devastati dalla perdita della loro mamma. Anche il primo cittadino Salvatore Sannino è affranto: “Perdo un’amica di una vita, Sonia era una persona speciale così come la sua famiglia, qui ci conosciamo tutti e io ho anche celebrato il matrimonio di uno dei suoi figli. Tra l’altro questo lutto è arrivato proprio nella giornata dedicata alla memoria dei morti per Covid”. Il sindaco mette in guardia tutti dall’effetto panico: “Proprio nel rispetto di Sonia, e anche delle persone che sono morte di Covid, non possiamo adesso farci prendere dalla psicosi. Se si ferma la campagna vaccinale sarà peggio. Nessuno di noi ha titolo per trarre conclusioni su ciò che è accaduto. Purtroppo ci troviamo nel mezzo di una guerra e dobbiamo difenderci nel modo migliore”.
La salma è stata portata dall’Ospedale del Mare al II Policlinico di Napoli, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Lo si apprende da fonti sanitarie qualificate. Disposta l’autopsia per appurare se ci siano delle connessioni tra le patologie che l’hanno colpita negli ultimi dieci giorni e il vaccino a cui era stata sottoposta. In corso indagine della Procura di Nola.
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