Napoli piange “Carmelina”, addio alla storica acquaiola dei Tribunali

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Napoli piange la storia “acquaiola” di via dei Tribunali. Se ne è andata Carmela De Martino, per tutti “Carmelina”, uno dei simboli del centro storico della città. Da decenni era la regina indiscussa della celebre “banca dell’acqua”, il chioschetto di bibite, premute e taralli adiacente la storica pizzeria di Gino Sorbillo.

Proprio il maestro pizzaiolo napoletano è stato tra i primi a ricordarla sui social pubblicando alcune foto in sua compagnia. “Carmelina” era diventata una vera e propria istituzione nel corso degli anni. Nonostante gli acciacchi dell’età che avanzava, continuava a presenziare l’attività commerciale di famiglia impreziosendo i passanti con storie e aneddoti, conquistandoli con umiltà e simpatia.

“Un paio di anni fa Carmelina – raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore della ‘Radiazza’ Gianni Simioli  – ebbe un problema di salute. Nel 2013 invece il suo chioschetto fu distrutto da atti vandalici, quando una baby gang si impossessò della zona dei Tribunali. Ci mobilitammo tutti per farglielo riavere. Oggi ci lascia purtroppo un altro simbolo di Napoli che salutiamo con grande affetto e dolcezza”.

“Non hai mai negato a nessuno un sorriso e un bicchiere d’acqua, riposa in pace”.  Tantissimi i messaggi che in queste ore si stanno susseguendo sui social per ricordare “Carmelina”, i cui funerali si svolgeranno martedì 25 giugno alle 12 e 30 nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore.

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