Napoli, l’appello per il rider Gianni dopo la rapina subita: “Troviamogli un lavoro”

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Napoli – Le immagini del rider Gianni, aggredito e derubato del suo scooter da un gruppo di criminali ha indignato l’intera città. Mentre in molti hanno partecipato alla colletta per aiutare Gianni a comprare un nuovo scooter, le forze dell’ordine si sono messe subito al lavoro, riuscendo in breve tempo a ritrovare lo scooter presso l’abitazione di un minorenne e ad indentificare alcuni ragazzi sospettati di essere gli autori del raid.

Gianni questa mattina ha incontrato la stampa, raccontando la sua storia: “Facevo il macellaio, vorrei fare il mio mestiere – ha dichiarato –, voglio solo lavorare, pagare le tasse ed essere una persona onesta, avere una vita normale“.

Gianni, padre di due figli, dopo aver perso il lavoro ha iniziato a fare le consegne per riuscire a portare a casa i soldi necessari per sopravvivere.

La storia, però, ha commosso in tanti e, durante una diretta Facebook, il consigliere regionale dei verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha fatto un appello alle grandi catene di supermercati: “Abbiamo ricevuto qualche offerta di lavoro, un grande aiuto per lo scooter. Ora chiediamo ai supermercati di dare un lavoro a Gianni, è diventato un simbolo, a 50 anni non può fare il rider“.

                          

 

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