
Napoli – “Napoli non dimentica, non deve dimenticare, ma è il Paese intero che non deve dimenticare una strage orribile come questa che insanguinò l’Italia, in un luogo dove dovremmo essere tutti sicuri, un treno, che si trasformò nel luogo di un’orrenda strage criminale“.
Sono le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, riportate dall’Ansa, a margine della cerimonia alla Stazione Centrale di Napoli nel giorno del trentaseiesimo anniversario della strage del Rapido 904.
Durante la cerimonia, alle ore 12.55, è stata deposta una corona di fiori sul binario 11.
“Non solo non bisogna dimenticare chi ha perduto la vita – ha proseguito il sindaco -, ma anche rinnovare l’impegno forte delle istituzioni a ricercare sempre, fino alla fine, senza tempo, la verità e la giustizia, perché troppi crimini orrendi hanno insanguinato la nostra Repubblica, senza che si sia ancora rinvenuta la verità che non di rado, in questi casi, è anche una verità scomoda“.
“Questo – ha concluso il sindaco – è un momento difficile per tutti, ma non per questo non si deve non ricordare ciò che è accaduto, la vita va avanti. Soprattutto la ricerca della verità e della giustizia non si deve fermare, di fronte a nessun ostacolo“.
Presente alla cerimonia anche il prefetto di Napoli, Marco Valentini: “Nonostante il momento particolare, è stato opportuno, e ringrazio il sindaco, aver voluto mantenere questo impegno, anche se con minore partecipazione per via delle misure che tutti conosciamo. La memoria è importante soprattutto proiettata nel futuro, perché le istituzioni democratiche vanno sempre salvaguardate, sia contro l’aggressione del terrorismo, che contro l’aggressione della criminalità organizzata“.
“Questo – ha concluso il prefetto – fu proprio un episodio significativo di un connubio fra terrorismo e criminalità organizzata che ha aperto gli occhi su uno scenario che non si dovrà mai ripetere“.