Napoli – Se non è un assedio poco ci manca. Va avanti senza sosta la task force della polizia locale contro la movida fuorilegge nella zona collinare della città. Numerosi controlli sono stati eseguiti ieri sera da parte degli agenti dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini. Nel mirino dei caschi bianchi del Comune di Napoli sono finiti in particolar modo i baretti di via Aniello Falcone, dimostratisi ancora una volta assai inclini all’impiego di musica con volumi ben oltre i livelli di guardia.
Durante la notte gli agenti hanno dunque presidiato le zone della movida del Vomero, già oggetto dell’ultima ordinanza del sindaco emanata in materia di igiene, decoro e sicurezza. Le zone presidiate sono state via Falcone, dove sono state notificate all’attività denominata “Baik” la diffida a non usare apparecchiature elettroacustiche e emissione sonora ed è stata prodotta segnalazione al questore di Napoli in quanto reiterava la violazione dell’ordinanza sindacale 430 del 2018 perché dopo la mezzanotte il responsabile non adottava le misure idonee tali da non far percepire la musica all’esterno dell’attività. Per il locale denominato “One” è stata notificata la revoca del nulla osta impatto acustico per le numerose violazioni accertate dalla polizia municipale. Gli agenti sono intervenuti anche in via Mattia Preti presso l’attività denominata “Ruin”, oggetto in passato di numerosi esposti, dove per il titolare scattava la sanzione per la violazione del punto 1 dell’ordinanza perché veniva sorpreso, dopo le 24, a vendere per asporto alcol in bottiglie di vetro. Stessa sanzione per l’attività di somministrazione denominata “Briganti” di largo San Giovanni Maggiore. In via Merliani per l’attività denominata “Merliani 360” è stata elevata la sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico, per lo stesso titolare sarà fatta comunicazione all’ufficio Cosap per i successivi adempimenti e alla Direzione Centrale del Comune di Napoli per far emettere la diffida a non reiterare nell’occupazione abusiva previa sospensione dell’attività. Inoltre venivano notificate cinque diffide a non reiterare nell’occupazione abusiva di suolo pubblico a pubblici esercizi presenti nell’area pedonale di via Luca Giordano e via Scarlatti. Le diffide sono state emesse a seguito dei numerosi verbali contestati dagli agenti durante le attività di controllo. Durante l’attività di prevenzione e controllo del territorio in via Pigna presso l’attività di garage veniva riscontrata un’attività di autoriparatore senza alcuna autorizzazione. Alla richiesta dei documenti idonei alla conduzione dell’attività il titolare ne risultava totalmente sprovvisto. Pertanto è stato sanzionato per la mancanza di autorizzazione e la mancanza di autorizzazione sanitaria. Inoltre il titolare veniva sanzionato anche per la violazione del codice ambientale in quanto era sprovvisto dei registri di scarico degli oli esausti. Venivano ritrovati infine all’interno del locale due ponti, un banco da lavoro con morsa e tutti gli utensili necessari per tale attività. Le attrezzature sono state poste sotto sequestro amministrativo cautelare con l’apposizione dei sigilli al fine di evitare prosieguo dell’attività abusiva.
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