Napoli – Due consigli municipali fermi da circa due mesi e altrettanti paralizzati addirittura dall’inverno scorso. L’attività dei parlamentini napoletani procede con fortissimi rallentamenti, causando non pochi problemi alla cittadinanza. Il tutto con buona pace dei principi di economia e buona amministrazione. Si stima infatti che il funzionamento e il mantenimento delle dieci Municipalità del Comune di Napoli – per un totale di 300 consiglieri eletti – costino alla collettività qualcosa come 20 milioni di euro all’anno.
La maglia nera, come emerge dalla lettura del sito istituzionale, va senza dubbio alla Municipalità 7 presieduta da Apostolos Paipais. Il Consiglio di rappresentanza dei quartieri Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno non si riunisce ormai dal 21 novembre del 2018, quando all’ordine del giorno era stato fissato il «monitoraggio sui danni e le emergenze nelle scuole dopo il maltempo». Dopo di che più nulla, con tutta l’attività amministrativa evidentemente concentrata sui Servizi tecnici e sulla Giunta. Male anche la Municipalità 9 Soccavo-Pianura, guidata da Lorenzo Giannalavigna. In questo caso l’ultima riunione del Consiglio risale al 7 febbraio scorso, quando gli eletti discussero su «regolamento comunale e comunicazione pubblicitaria». Tra i parlamentini meno produttivi spuntano a sorpresa anche la Municipalità 3 Stella-San Carlo all’Arena, presieduta da Ivo Poggiani, e la Municipalità 4, San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale, presieduta da Giampiero Perrella. Il Consiglio della prima non viene convocato dallo scorso 12 aprile, quando all’ordine del giorno c’era l’approvazione della delibera sulle fiere pasquali e le fiere del “Maggio dei monumenti”. La seconda, invece, è ormai ferma al palo dal 30 aprile, giorno in cui l’Assise si confrontò sulle problematiche del mercato abusivo domenicale via De Roberto.
Un quadro fortunatamente più roseo sembra arrivare dagli altri parlamentini. La Municipalità 8 Piscinola-Chiaiano-Marianella-Scampia si è riunita il 14 maggio scorso, quando il Consiglio ha affrontato l’ordine del giorno sugli organici della polizia locale e l’accorpamento delle sedi comunali distaccate. La Municipalità 10, Bagnoli-Fuorigrotta, si è riunita invece già due volte nel solo mese di giugno, l’ultima appena un giorno fa, così come la Municipalità 5 Vomero-Arenella e la Municipalità 1 Chiaia-San Ferdinando guidata da Francesco de Giovanni. La Municipalità 6 San Giovanni-Ponticelli-Barra ha invece tenuto un Consiglio il 10 giugno scorso per affrontare la vertenza dei lavoratori Whirlpool. Il record di produttività va però alla Municipalità 2, Avvocata-Montecalvario-Mercato-Pendino-Porto-San Giuseppe, il cui Consiglio si è riunito già tre volte nel mese di giugno per affrontare le problematiche del cantiere di piazza Marcato, dei lavori al parco della Marinella e delle difficoltà nel prelievo dei cartoni depositati in strada. Per la cronaca, il regolamento comunale prevede che i presidenti di Municipalità convochino le Assemblee in maniera sistematica almeno una volta al mese.
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