Napoli – Lotta senza sosta ai “furbetti” del sacchetto selvaggio. Nuovo blitz dei caschi bianchi in diverse zone della città, elevate decine di multe a carico di imprese commerciali e residenti, i quali, bilancio dell’operazione alla mano, dimostrano di non aver affatto digerito il recente inasprimento della norma voluto dall’amministrazione comunale. Numerosi controlli sul territorio da parte degli agenti dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini e dell’unità operativa Tutela ambientale guidata dal capitano Enrico del Gaudio allo scopo di perseguire i negozianti e i cittadini che non rispettano la raccolta dei rifiuti. Gli uomini della polizia locale sono quindi scesi in campo in varie zone della città, dal cuore del centro storico alla zona collinare, per verificare il rispetto dell’ultima ordinanza emanata dal sindaco, la 662 del 07 settembre, per ridurre le criticità del ciclo dei rifiuti e per garantire il corretto conferimento degli stessi sia da parte delle civili abitazioni sia da parte dei gestori delle attività commerciali.
Durante i controlli si è riscontrato che la maggior parte delle sanzioni è scaturita dalla non osservanza della raccolta differenziata, ovvero nei contenitori i rifiuti erano gettati in maniera promiscua. A piazza Bellini sono stati sanzionati il titolare del ristorante “Bellini”, il titolare del ristorante “Il Taschino”, il titolare del ristorante “Risto Bio Sorriso Integrale” e il titolare della tavola calda “St. James”. I controlli hanno interessato anche la zona di via Pietro Colletta dove, anche per la rinomata Pizzeria “Da Michele”, è scattata la sanzione per la mancata raccolta differenziata. Stessa sorte per un altro ristorante e gestore di un bar. Quanto al fronte vomerese, in via Morghen per i titolari dei ristoranti “Farinoso” e “Cantine La Barbera” scattava la sanzione per il mancato rispetto della raccolta differenziata. Lo stesso verbale veniva elevato anche al titolare dell’attività “Six Take Away”. Anche in via Luca Giordano per il gestore del ristorante giapponese veniva contestata l’infrazione della promiscuità dei rifiuti.
Ma la stessa sorte è toccata anche alle abitazioni civili, infatti per un condominio di via Morghen è scattata la sanzione per i bidoncini dei rifiuti posti sulla pubblica via in orario e giorni diversi dal conferimento. Anche per il servizio di pulizia dell’Asl Napoli di piazza Nazionale è stata elevata la sanzione per il conferimento dei rifiuti non differenziati. L’importo per la violazione dell’ordinanza, vale la pena ricordarlo, è di 500 euro. Inoltre per le attività commerciali, così come previsto dal provvedimento, seguirà apposita segnalazione agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione al fine di avviare, nei casi di gravi o reiterate violazioni, i procedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione amministrativa. I vertici della polizia locale di Napoli fanno sapere che le operazioni finalizzate a reprimere il fenomeno dello sversamento dei rifiuti fuori dagli orari consentiti continueranno al fine di garantire decoro e igiene alla cittadinanza ed un immagine più decorosa della città di Napoli ai turisti che la frequentano.