Home Napoli Cronaca Napoli Movida selvaggia, i punti della nuova ordinanza: residenti verso le barricate

Movida selvaggia, i punti della nuova ordinanza: residenti verso le barricate

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Napoli- Movida fuorilegge, il Comune prova a trovare la quadratura del cerchio con un’ordinanza di otto pagine. Il nuovo atto del sindaco Luigi de Magistris arriva dopo l’illustrazione dei suoi punti salienti in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura e presenta diverse novità, una delle quali è la divisione in sei aree delle zone della città nella quale si registrano ancora “gravi criticità” nonostante la fase di sperimentazione di contromisure con una prima ordinanza emessa lo scorso anno.

Le sei zone comprendono i Baretti, a ridosso dell’area residenziale di Chiaia, ma anche quella che va da via Falcone a San Martino; il centro storico viene diviso in due, i Decumani e la zona a ridosso della stazione; poi c’è l’area di piazza Carlo III e tutta la zona di Coroglio. Il sindaco reitera il divieto di vendere per asporto anche attraverso apparecchi automatici qualsiasi bevanda in contenitori di vetro e in lattina tutti i giorni dopo la mezzanotte. L’orario di chiusura dei bar da domenica a mercoledì arriva alle 2:30 del giorno successivo, mentre dal giovedi’ al sabato alle 3:30, eccetto che per l’area di Coroglio dove ci sono stabilimenti balneari, ed e’ consentita l’apertura anche oltre gli orari stabiliti: proprio sugli orari i comitati dei residenti hanno già esternato le proprie perplessità.

Ogni esercizio commerciale dovrà però garantire che nel proprio locale ci siano misure tecniche tali da evitare suoni e rumori percepibili all’esterno dopo le 24: quasi un’utopia. Tutte le attività dovranno provvedere al mantenimento della pulizia e l’ordine nell’area antistante e limitrofa al locale durante l’orario di apertura e realizzare un servizio di pulizia aggiuntiva a quello normalmente svolto subito dopo l’orario di chiusura dal Comune. Rimane il divieto di vendere alcool da asporto dalle 24 in poi, divieto che nell’area di via Falcone scatta dalle 21. Giro di vite anche contro i parcheggiatori abusivi, per i quali la multa può arrivare a 3.500 euro, ma anche quello di utilizzare in strada amplificatori o percussioni se non le fasce diurne dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Controlli intensificati da parte della polizia municipale e del Servizio ambientale del Comune insieme all’Arpac per quanto concerne l’inquinamento acustico mentre l’Asia dovrà intensificare il ritiro del vetro. Gli esercizi commerciali virtuosi saranno dotati di uno speciale bollino che li distinguerà dagli altri. Per chi viola queste disposizioni, le multe arrivano fino a 500 euro e in caso di trasgressione alle prescrizioni sulla pulizie sulla pulizia c’è anche la chiusura per 5 giorni o per 7 in caso di recidiva, oltre al ripristino della situazione a spese del titolare, mentre di due giorni se si occupa indebitamente suolo pubblico.

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