E’ morta ieri a Milano Milva: lo conferma all’ANSA la figlia, Martina Corgnati, spiegando che la madre era malata da tempo. La grande cantante e attrice, Ilvia Maria Biolcati, aveva 81 anni e viveva a Milano con la segretaria Edith e la figlia Martina, critica d’arte.
Soprannominata “La Rossa” per il colore della sua chioma – Enzo Jannacci le scrisse anche una canzone con questo titolo – Milva ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo realizzando più di sessanta album. Nata a Goro, in Emilia Romagna, il 17 luglio 1939, nel corso della sua carriera ha partecipato 15 volte al Festival di Sanremo, un record di presenze che detiene insieme a Peppino Di Capri, Toto Cutugno e Al Bano.
Nel 2010, dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato (dopo Milva e dintorni del 1982 e Svegliando l’amante che dorme del 1989), intitolato ‘Non conosco nessun Patrizio’ e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia. Aveva annunciato il suo addio alle scene, dopo mezzo secolo di palcoscenico. Per molti è stata la «Pantera di Goro», si è spenta ieri nella sua casa milanese dove viveva con Edith, la sua fidata segretaria, e la figlia Martina Corgnati, critica d’arte avuta con il produttore discografico Maurizio Corgnati che ha confermato all’ANSA la notizia spiegando che la madre era malata da tempo.
Milva aveva una grande passione per la città di Napoli e per la musica classica partenopea. Nel 1997 questa passione la portò all’incisione di un album con i brani classici della nostra tradizione come “O’ Sole mio” e “Funiculì Funicolà”
Il 26 marzo scorso Milva, aveva anche ricevuto il vaccino contro il Coronavirus. “Io mi vaccino perché tengo alla mia vita a e alla vita altrui”, aveva scritto sulla sua pagina Facebook, “Fatelo anche voi. Abbiamo bisogno di tornare alla vita di prima, e di abbracciare i nostri cari. Tutti quanti insieme possiamo farcela a sconfiggere questo virus”.
“Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un’artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ricorda Milva nel giorno della sua scomparsa.