Napoli – Sono partiti, nella giornata di ieri, i primi tamponi per coronavirus effettuati ai calciatori del Napoli. Al fine di riprendere, quanto prima e con maggior serenità, gli allenamenti al centro sportivo di Castel Volturno.
L’attaccante degli azzurri, Dries Mertens, ha raccontato l’avvenimento ai microfoni del quotidiano sportivo olandese Voetbalkrant.com.
“Un infermiere – ha spiegato il belga – era alla mia porta e si divertiva a vedermi perché sua figlia è una mia grande fan. Gli ho detto. Sono io un tuo fan perché rispetto quello che fai”.
“Qual è la cosa più difficile che hai passato? – ha chiesto Mertens all’infermiere che gli ha effettuato il tampone – Lui mi ha risposto ‘Tornare a casa e non poter abbracciare i miei figli perché io lavorare in un ospedale’. Ho pensato che fosse una brutta storia. Quindi aiutiamo a distribuire le mascherine per esempio. Speriamo finisca il prima possibile”.