Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato, al teatro San Carlo, alle celebrazioni per i 100 anni dell’Unione Industriali di Napoli. Ad accogliere il presidente, il lungo applauso della platea degli industriali partenopei e l’inno di Mameli. A fare gli onori di casa il sindaco de Magistris, che ha ringraziato il presidente per la sua attenzione nei confronti della città. “Napoli europea è una sfida che si può vincere – ha affermato il sindaco – bisogna puntare sulle radici culturali, di solidarietà, accoglienza e libertà.”
Ad aprire i lavori, sul ruolo di Napoli e del Mezzogiorno nello sviluppo economico e sociale dell’Italia e dell’Europa, il presidente degli industriali di Napoli Ambrogio Prezioso.
Per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, al Sud bisogna fare di più, gli investimenti pubblici sono troppo bassi. Boccia esorta il Mezzogiorno a diventare il laboratorio per sperimentare soluzioni nuove per il Paese.
“La nostra proposta – ha sottolineato – è di azzerare il cuneo fiscale per i primi tre anni per l’assunzione dei giovani a tempo indeterminato, un modo per combattere l’ansia e costruire il futuro.”
Interessanti i dati esposti dal presidente Istat Giorgio Alleva: “L’economia del Mezzogiorno dopo sette anni di calo ha ripreso a crescere nell’ultimo biennio – ha detto – e Napoli ha svolto un ruolo fondamentale. L’industria del turismo rappresenta per la città una risorsa straordinaria che può ancora crescere molto”.
“I dati parlano di un Meridione in ripresa – conferma il ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti – decisiva è la nuova politica meridionalista che abbiamo avviato con il masterplan per il Mezzogiorno e con i patti per il Sud”.