
Napoli – Un matrimonio di convenienza con il solo scopo di far acquisire la cittadinanza italiana allo sposo ed una congrua somma di denaro alla sposa che, dopo il fatidico sì, non avrebbe rivisto mai più quello che era diventato il suo coniuge. Il finto matrimonio, valevole in termini di legge, è stato scoperto grazie alle laboriose indagini condotte dagli agenti della Sottosezione Autostradale della Polizia Stradale di Fuorigrotta, facenti capo alla Sezione della Polizia Stradale di Napoli. I poliziotti, infatti, a seguito di accertamenti tesi all’identificazione del conducente di un’autovettura Fiat Punto, responsabile dell’elusione del pagamento del pedaggio in tangenziale, sono riusciti a portare alla luce un triste fenomeno ampiamente diffuso in Italia, quello dei finti matrimoni per ottenere la cittadinanza. La donna, una 45enne del quartiere Secondigliano, intestataria dell’auto in questione, ben 5 anni fa, ha contratto matrimonio, negli uffici comunali al Rione dei Fiori, luogo tristemente conosciuto alle cronache come “il terzo Mondo”, con un cittadino pakistano 31enne. Un matrimonio molto sobrio, che non ha risentito di alcuno stress per i preparativi, visto che nessun familiare o amico vi ha partecipato se non i testimoni.