Napoli – L’emergenza da Coronavirus è una realtà con cui stiamo imparando a convivere quotidianamente modificando le nostre abitudini e il nostro stile di vita, indossando, per esempio, obbligatoriamente la mascherina appena mettiamo piede fuori di casa.
Questo ha portato, dunque, una vera e propria riconfigurazione anche delle attività illecite che, adattandosi alla situazione, hanno iniziato la produzione non autorizzata di mascherine non sicure e con loghi contraffatti.
Il lavoro delle forze dell’ordine, però, è instancabile e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato oltre 4000 mascherine inutilizzabili e taroccate nel casertano e nel quartiere Ponticelli di Napoli.
La prima operazione di sequestro è avvenuta ad opera del Gruppo di Frattamaggiore e ha portato all’arresto di un 53enne di origini pakistane residente a Sant’Arpino (CE), per contraffazione, ricettazione e frode in commercio, oltre che per violazioni in materia ambientale e di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La seconda operazione, avvenuta a Ponticelli, ha portato al sequestro di 700 capi di abbigliamento contraffatti e 4.000 mascherine per bambini non sicure, raffiguranti famosi personaggi di serie televisive, personaggi dei videogiochi e cartoni animati. La denuncia è stata mossa nei confronti di un 34enne di origine cinese residente al Centro Direzionale di Napoli, per contraffazione e frode in commercio.
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