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Marittimi bloccati in Cina, il documento congiunto dei sindaci: tra i firmatari de Magistris e Pugliese

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Monte di Procida (Na) – Nel pomeriggio di ieri il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha partecipato ad una video conferenza con i sindaci di diversi comuni italiani che annoverano tra i propri concittadini i marittimi bloccati da più di un anno in Cina, al largo del porto di Huanghua.

Hanno preso parte all’incontro il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il vice sindaco di Messina, Carlotta Previti, il vice sindaco di Crotone, Rossella Parise, il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatura, il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, l’assessore di Sant’Agnello, Attilio Massa, il consigliere comunale delegato Nicola Balice per il comune di Termoli, ed il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore.

I marinai delle navi “Antonella Lembo” e “MBA Giovanni” sono finiti loro malgrado in una disputa commerciale tra la Cina e l’Australia, finendo bloccati al largo delle acque cinesi senza che venga data loro la possibilità di entrare nel porto e scendere a terra per poi ricongiungersi con le loro famiglie.

Luigi de Magistris ha informato gli altri sindaci dei “fitti contatti ufficiali che ha avuto, da settimane, con il Ministero degli Esteri per sollecitare l’individuazione di ogni strumento utile per assicurare il rapido ricongiungimento dei marittimi alle loro famiglie“.

Come riporta l’Ansa, al termine dell’incontro i sindaci hanno deciso di inviare un documento congiunto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed al ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio. La richiesta è quella di intensificare gli sforzi per riportare a casa i marittimi.

Abbiamo affrontato la problematica in un clima di costruttiva dialettica e dialogo propositivo – ha riferito il sindaco Giuseppe Pugliese -. Abbiamo deciso di realizzare un documento comune che potesse racchiudere diverse esigenze: innanzitutto far comprendere ai nostri marittimi che non sono soli, i loro amministratori sono impegnati in prima linea per un loro celere“.

Il clima di incertezza – ha proseguito Pugliese – alimenta solo le preoccupazioni delle famiglie e lede la serenità dei marittimi già messa a dura prova da più di un anno di navigazione“.

È stato un incontro produttivo ed emozionante in cui tanti amministratori di città di mare hanno collaborato uniti da un solo obiettivo: difendere con orgoglio e convinzione i propri marittimi. Le vite umane vengono prima di qualsiasi altra cosa“, ha concluso il sindaco di Monte di Procida.

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