Napoli – “Il mio impegno nelle istituzioni già c’è, ed è quello di continuare a fare il magistrato”. Il magistrato Catello Maresca, intervistato da Vocedinapoli.it, conferma quanto scritto ieri da Anteprima24.it: non si candiderà alle prossime regionali.
Mentre la totalità di giornali, tv e siti web continuava a parlare di una candidatura di Maresca alle prossime elezioni per la guida della Regione Campania, ieri scrivevamo che il giudice era orientato a non presentarsi alle elezioni regionali in Campania.
Stando a indiscrezioni attendibili, raccontavamo 24 ore fa ai nostri lettori, il magistrato napoletano, amareggiato per essere stato strumentalizzato da partiti e movimenti politici “tradizionali”, si sarebbe reso conto che le regionali, in programma a settembre, sono un appuntamento troppo ravvicinato per poter avere modo e tempo di dispiegare nelle sue piene potenzialità il movimento civico e di opinione che si sta creando, in questi giorni, intorno alla sua figura.
Maresca, in sostanza, avrebbe bisogno di almeno qualche mese per canalizzare in maniera strutturata l’entusiasmo che l’ipotesi di una sua discesa in campo ha generato nella società civile. Costruire una coalizione di liste civiche, aperta al mondo delle professioni, agli artigiani, agli imprenditori, agli operai, che guardi alle fasce sociali più disagiate e che abbia come pilastro politico e programmatico la difesa della legalità sono alla base del progetto di Maresca, che, come ha sottolineato in prima persona, non ci pensa nemmeno a impelagarsi in trattative con partiti e partitini.
Niente simboli, niente “cappelli” sul suo nome: l’idea di Maresca, a questo punto, seguendo una logica politica e temporale, potrebbe essere l’ideale per le elezioni comunali di Napoli, in programma il prossimo anno.