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Maresca candidato, ma il suo cuore batte a sinistra: punta a sostituire De Luca

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Napoli – Il magistrato antimafia Catello Maresca, sostituto procuratore generale a Napoli, è già stato protagonista di un’esperienza in politica: anni ’90, fu eletto in consiglio comunale a San Giorgio a Cremano. Faceva parte di una coalizione di sinistra-sinistra. Niente a che vedere con quel centrodestra a trazione leghista che lo sogna come candidato alla presidenza della Regione Campania.

Ieri sera, dopo diverse smentite, per la verità sempre poco incisive, Maresca ha detto sì all’ipotesi di una sua candidatura: “Io candidato alle prossime regionali? Se me lo chiedono i cittadini…” così ha detto il magistrato nel corso della trasmissione ‘Salute a tutti‘, condotta da Salvatore Isaia e Umberto Russo e in onda ogni venerdì alle 21 sull’emittente televisiva campana Tv Luna. Alla domanda dei giornalisti su quale tipo di alleanza elettorale guiderebbe, ha rimandato alla possibilità di una coalizione “alla Catello Maresca”. Dunque, Maresca non si è sbilanciato: Anteprima24.it ha così investigato (mai come in questo caso il verbo è quello giusto) per capire quali sono le reali intenzioni del magistrato. Bene: Maresca, stando a quanto abbiamo potuto appurare, immagina invece un percorso che lo porterebbe ad essere sostenuto da una coalizione civica, al di là dei classici schieramenti. Una posizione sacrosanta, ma che difficilmente potrebbe condurre Maresca alla vittoria contro il centrosinistra del governatore uscente Vincenzo De Luca, il centrodestra guidato da Stefano Caldoro (o chi verrà scelto al suo posto) e il M5s che candiderà di nuovo, salvo imprevisti, Valeria Ciarambino. La sorpresa, però, la rivela una persona che conosce molto bene il giudice: “In realtà”, ci dice la fonte, autorevole esponente del mondo politico napoletano e nazionale, “Maresca immagina di poter essere il candidato di una larga coalizione, che andrebbe dal M5s al Pd passando per gli arancioni di Luigi De Magistris, nel caso in cui De Luca fosse costretto a mettersi da parte”. Il giallo si infittisce…

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