Napoli – Catello Maresca è in campo. L’ex pm della Dda ora sostituto Procuratore generale a Napoli, oggi, ha deciso di ufficializzare ciò che da tempo era chiaro a tutti: vuole entrare nell’agone elettorale e tentare la scalata a Palazzo San Giacomo. Ha chiesto l’aspettativa dalla Magistratura che gli consente di sistemare la toga all’attaccapanni almeno per 6 mesi. Poi, si vedrà.
Sta di fatto che le sue fortune politiche non inizieranno come candidato sindaco civico. Come pure aveva sognato.
Maresca è il candidato del centrodestra napoletano. E sulla scheda elettorale ci saranno eccome i simboli di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
E’ questa la prima concessione fatta dall’ex pm che ha dato la caccia ai Casalesi. In primis a Fulvio Martusciello, neo coordinatore vicario di Forza Italia regionale con delega su Napoli. Il quale, non a caso, ha già annunciato che azzererà tutte le cariche all’interno del partito che aveva deciso il suo predecessore, Stani Lanzotti, convertito sulla strada del civismo puro e duro.
E la prossima settimana, lo stesso Martusciello è pronto a mettere a lucido la macchina elettorale nominando i suoi fedelissimi nei punti chiave del partito berlusconiano: Franco Silvestro e Salvatore Guanci sono stati già allertati.
E comunque: per non far capire di aver stravinto la battaglia di principio dei simboli, Martusciello ha commentato così la richiesta di aspettativa di Maresca propedeutica alla sua discesa in campo: “Penso che nasca dalle richieste di partecipazione che sono arrivate al pm da tutti i napoletani. E quindi è un passaggio doveroso per poter valutare serenamente la forze in campo e la disponibilità della città. Maresca – ha argomentato Martusciello – è sicuramente il profilo giusto per la città di Napoli, una occasione straordinaria per i napoletani e un’occasione straordinaria per i partiti che decideranno di sostenerlo. Naturalmente, lasciamo a lui l’ulteriore tempo per la sua riflessione. Nel frattempo, la macchina del partito con i nuovi organigrammi si è messa in moto e sta lavorando a pieno regime”.
In primis con una mossa perfetta, come si è visto, per mettere il cappello alla nomination.
Amedeo Laboccetta, il presidente di Polo Sud nonché una delle anime storiche della destra partenopea, l’ha messa invece così: “Sarà interessante conoscere a breve il progetto di Maresca per la ripartenza della Capitale del Sud e la sua squadra”.
E a mettere ‘mi piace’ sotto la scelta di Maresca sono stati anche gli esponenti di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, vice presidente dell’assemblea nazionale, Alfredo Catapano, Enzo Schiavo, Roberto Della Ragione e il rappresentante della Destra Sociale Rosario Lopa. Con queste parole: “La possibilità di candidare a sindaco Maresca può rappresentare per tutte le forze civiche e politiche che si sentono e sono alternative al sistema di potere di sinistra-centro seduto da oltre un quarantennio a Palazzo San Giacomo un ulteriore e valido argomento di dibattito e confronto per la decisione che all’inizio della prossima settimana i vertici del centrodestra annunceranno ai cittadini napoletani”.
Quando, evidentemente, ci sarà la prima uscita pubblica di Catello Maresca candidato sindaco di Napoli della coalizione. Con tutti i simboli di partito in bella evidenza.
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