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“Giustizia per Diego”. E’ quanto chiede il popolo argentino nei confronti del suo idolo Diego Armando Maradona, morto il 25 novembre scorso in circostanze ancora da chiarire. “El 10M” si è celebrato. Quasi quattro mesi dopo la scomparsa di Maradona, i tifosi del “Diez” alle 18 locali del 10 marzo, sono scesi per strada per una marcia dedicata all’ex capitano dell’Argentina e del Napoli, con l’Obelisco di Buenos Aires fissato come luogo di ritrovo. Un’iniziativa nata sui social che, secondo il quotidiano Ole’, ha riunito più di 3000 persone.
Alla manifestazione hanno partecipato anche l’ex moglie del ‘Pibe de Oro’ Claudia Villafane e due delle figlie, Dalma e Giannina, oltre al figlio Dieguito Fernando. “Giustizia per Diego, non è morto ma è stato ucciso”, lo slogan urlato da coloro che hanno partecipato alla marcia.
Al momento sette le persone sotto inchiesta per la morte di Diego Armando Maradona dello scorso 25 novembre: Leopoldo Luque, medico personale del Diez, la psichiatra Augustina Cosachov, lo psicologo Carlos Diaz, gli infermieri Dahiana Madrid e Ricardo Almiron, infine Nancy Forlini e Mariano Perroni, la prima dirigente della compagnia assicurativa che si occupava dell’assistenza medica domiciliare dell’ex capitano del Napoli, il secondo coordinatore degli infermieri che assistevano Maradona nella casa di Tigre.