M5S e il caso Saiello. Non è in regola con le restituzioni ma si ricandida alle regionarie

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Napoli – Un tempo li chiamavano duri e puri. Oggi le regole non valgono più nemmeno per i Cinque stelle. A cominciare dal cavallo di battaglia: le restituzioni degli stipendi. Prima bastava un passo falso per essere messo alla porta. Oggi si perdona tutto. La prova arriva con la selezione sulla piattaforma Rousseau per i candidati al Consiglio regionale della Campania nella lista del M5S. Alle 12 scade il termine per presentare la candidatura.

Tra gli aspiranti ci sono i 7 consiglieri regionali uscenti. Ma non tutti sono in regola con le restituzioni: Gennaro Saiello, fedelissimo del ministro degli Esteri Luigi di Maio ex capogruppo dei Cinque stelle, è fermo ad ottobre. Sarà motivo di esclusione per il pupillo di Di Maio? Valeria Ciarambino e gli altri sono fermi a novembre. Ma solo nelle ultime settimane hanno regolarizzato. 

di Pasquale Napolitano

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