De Magistris: “Per lo stato la lotta alla Mafia non è più una priorità”

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Napoli – Il sindaco Luigi de Magistris ha oggi posto l’accento sul mancato apporto del paese sulla questione relativa alle mafia in un giorno molto delicato. Oggi è infatti il giorno delle vittime di mafia e per lo Stato non è una priorità secondo la fascia tricolore.

Un tema molto caro a Luigi de Magistris che ha speso una vita da magistrato a combattere contro la criminalità e lo ha provato a fare anche da primo cittadino. Un argomento molto delicato che dovrebbe sicuramente essere preso maggiormente in considerazione e che invece negli ultimi tempi è stato accantonato.

Certo è vero che lo Stato in questo ultimo anno ha avuto un bel daffare ma la mafia non si è mai fermato. Così la lotta ad essa non può bloccarsi a causa del covid. Questo è ciò che lamenta il primo cittadino partenopeo che a breve terminerà il suo mandato.

“Oggi è Primavera e giorno del ricordo delle vittime delle mafie. La lotta a corruzione e mafie, e la questione morale, non sono una priorità del Paese. Le mafie sono divenute Sistema ed agiscono nel cuore delle Istituzioni. È necessaria una ribellione morale e culturale”. Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Intanto al Palazzo Reale sono state ricordate le vittime di mafia come Don Peppino Diana, il prete che provò a combattere da solo contro la camorra del suo quartiere.

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