Presunte offese a Lettieri, Gip archivia per De Magistris: fu critica legittima

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Il Gip del tribunale di Napoli Nord ha archiviato la posizione del sindaco di Napoli Luigi De Magistris nell’ambito del procedimento che lo vedeva indagato per diffamazione a mezzo stampa e che è partito dalla querela presentata dall’ex candidato sindaco di Napoli Gianni Lettieri.

De Magistris, nel febbraio scorso, era stato interrogato anche dal sostituto procuratore Giovanni Corona, spiegando il perché delle sue frasi ritenute diffamatorie. Corona ha poi chiesto l’archiviazione, cui Lettieri su è opposto; due giorni fa il Gip Daniele Grunieri ha deciso di accogliere la richiesta dell’accusa, archiviando la posizione del sindaco del capoluogo partenopeo, difeso da Elena Lepre.

I fatti risalgono al maggio del 2016, ovvero alle settimane immediatamente precedenti alle elezioni comunali poi vinte da De Magistris. In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” in piena campagna elettorale, il 26 maggio, l’ex magistrato affermava di provare pena per lo sfidante che il giorno prima lo aveva attaccato facendo riferimento però a suo fratello Claudio. Su alcuni organi di stampa Lettieri si era chiesto “come fa a campare Claudio De Magistris. Voglio sapere quali sono le sue entrate, e quali sono i rapporti che lo legano a tanti esponenti del mondo dello spettacolo che poi diventano protagonisti di eventi pagati dal Comune. Io la mia campagna elettorale la pago con i miei soldi e di tasca mia”.

“Mi fa un po’ pena – aveva replicato il sindaco De Magistris – capisco che chi non vive di onestà, limpidezza, correttezza e trasparenza non riesce a comprendere che ci sono persone che vivono semplicemente, umilmente e con dignità”. Frasi che il Gip ha ritenuto legittime espressoni del diritto di critica da parte di De Magistris, “in un’ottica – scrive il magistrato – di generale asprezza dei toni utilizzati

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