Napoli – Maggioranza in fibrillazione, dietro la seduta flop di stamattina in consiglio comunale potrebbe esserci qualcosa di più di una semplice e apparente incrinatura interna. Stando ad alcuni rumors provenienti dall’Assise di via Verdi, infatti, ieri sera nelle chat whatsapp dei consiglieri “arancioni” sarebbero iniziati a circolare degli strani messaggi: «Alcuni dirigenti – rivela un esponente vicino all’area politica del sindaco de Magistris – ci ha detto all’ultimo momento che, qualora avessimo avuto degli impegni importanti, potevamo anche non venire in Consiglio e che la seduta poteva essere anche convocata un altro giorno». Una comunicazione alquanto particolare, dietro la quale potrebbe celarsi l’intenzione di prendere tempo per un motivo ben preciso: «Aumentare i compensi dei Revisori dei conti prima che si insedi il nuovo collegio, dal momento che dopo non sarà più possibile farlo». Ad oggi il presidente del collegio, vale la pena ricordarlo, percepisce dall’amministrazione comunale un compenso di circa 55mila euro lordi.
Un retroscena tutt’altro che fantascientifico e che sembra trovare ampio riscontro anche nelle parole dell’opposizione in consiglio comunale: «La maggioranza consiliare, mentre de Magistris è in gita fuori porta, è completamente allo sbando. Nonostante molti consiglieri della stessa maggioranza fossero presenti stamani in aula non hanno risposto all’appello, determinando di fatto la caduta del numero legale. Il consiglio comunale di oggi avrebbe dovuto discutere la delibera di iniziativa consiliare relativa alla nomina dei nuovi Revisori dei Conti, un documento urgente e di estrema importanza, visto che a partire da lunedì il vecchio Collegio non sarà più in carica. La cosa ancora più grave è che siamo venuti a conoscenza anche di strane interlocuzioni, nei giorni scorsi, proprio tra i rappresentati della maggioranza e i nuovi Revisori, tecnicamente non ancora in carica. Forse qualcosa è andato storto o forse mal digerivano la nostra battaglia contro l’aumento dei loro compensi. Tutto ciò accade mentre il vecchio collegio rilasciava il suo ultimo parere, non favorevole, sulla convenzione con il Calcio Napoli. Coincidenze?». È l’inquietante interrogativo lanciato dai capigruppo di opposizione in consiglio comunale Aniello Esposito (PD), Stanislao Lanzotti (Forza Italia), David Lebro (La Citta’), Marta Matano (Movimento 5 Stelle), Vincenzo Moretto (Lega Salvini Napoli), Domenico Palmieri (Napoli Popolare), Andrea Santoro ( Fratelli d’Italia) e Gaetano Troncone (gruppo Misto).
«Non solo la maggioranza ha determinato la caduta del numero legale – precisano i capigruppo di opposizione – ma non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi nella conferenza dei capigruppo, successivamente convocata, per spiegarci a che gioco sta giocando. Perché per loro forse è un gioco il fatto che il Comune da lunedì non avrà più un collegio dei Revisori. Sta di fatto che non hanno nemmeno compreso la gravità della questione, perché senza un organo di revisione contabile in carica non sarà possibile portare in aula nessun provvedimento che comporti impegno di spesa. Siamo davvero alla frutta. È davvero da irresponsabili questo modo di agire. E il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero avere almeno il buon senso di spiegare ai cittadini perché non vogliono votare una delibera che impedisce ulteriore spreco di denaro pubblico. Con un Comune in predissesto e quasi tutti i servizi in affanno, bloccare un aumento dei compensi ci sembrava davvero il minimo per evitare ulteriori ripercussioni negative sulla collettività», conclude l’opposizione.
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