Torino – “Non è difficile fare la formazione: ho lasciato a casa i sudamericani perché rientrerebbero tra stanotte e domattina”: così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida contro il Napoli. “Cuadrado poteva venire ma ha avuto un attacco di gastroenterite – aggiunge il tecnico – e non è neanche rientrato in Italia: sta facendo degli accertamenti in Colombia, speriamo torni il prima possibile”.
“Sarà un mese stimolante: avremo il Napoli, poi la Champions, poi ancora il Milan e prima della pausa il derby. Dobbiamo accettare il calendario, nessun alibi – aggiunge l’allenatore – e nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori qualcosa in più per uscirne: siamo un’ottima squadra ma dobbiamo ancora crescere, il campionato è lungo e lo rimetteremo in piedi un pezzo alla volta”.
Non ci saranno, quindi, Dybala, Alex Sandro, Danilo e Bentancur, oltre a Cuadrado. “Chiesa ha avuto un risentimento muscolare – continua il tecnico bianconero – , a livello precauzionale preferisco lasciarlo fuori. C’è il rischio in una partita di grande intensità come quella di domani. De Sciglio e Pellegrini sono pronti, dovrò valutare chi far giocare”.
Assetto tattico: “Lo dovrò valutare oggi. Ma la parola emergenza non c’è, domani abbiamo la formazione ideale per giocare contro il Napoli. È una partita stimolante e penso che nelle difficoltà dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Le prestazioni restano sempre le stesse, poi per me il risultato conta sempre, qualcuno metteva anche in discussione questo. La gestione dell’imprevisto bisogna allenarla e migliorarla, ci sono troppe situazioni che non sono decifrabili prima della partita che bisogna giocare con tranquillità e forza mentale”.
Sui sudamericani: “Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo, abbiamo 13-14 giocatori più tre ragazzi. I giocatori che hanno giocato sta notte arrivano sabato mattina in Italia, portarli a Napoli col rischio che si facciano penso abbia poco senso. Restano a casa e riposano, martedì abbiamo una partita importante perché la prima di Champions e la più importante del girone. Domani faremo una grande partita, non so il risultato ma sicuramente una grande partita. Io accetto sempre i calendari, ci sono gli organi competenti che devono decidere cosa fare con le partite. Se tutti esprimiamo il nostro giudizio viene fuori un casino, accettiamo quello che ci dicono”.
Szczesny: “A parte Udine ha fatto benissimo anche con l’Empoli. Il portiere titolare è lui nonostante Perin sia un buon portiere”. Kean: “L’ho trovato bene, è giovane e ha fatto bene al PSG. L’abbiamo voluto e sarebbe arrivato a prescindere dalla partenza di Ronaldo”.
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