Ischia (Na) – Si restringe la sanatoria per le abitazioni di Ischia. Non sparisce ma subisce una modifica che rende il campo più piccolo. La maggioranza ha mantenuto gli aiuti dello Stato per la ricostruzione delle abitazioni colpite dal sisma del 2017. Dentro anche quelle abusive col solo restringimento legato a quelle case che hanno subito aumenti di cubature. In questo caso nessun aiuto, o meglio si tratta di situazioni che possono essere comunque sanate ma senza poter accedere ai fondi stanziati dallo Stato. La modifica introdotta in commissione Ambiente e Trasporti hanno stabilito che il tutto dovrà essere chiuso entro sei mesi. Nessuna sanatoria, invece, per tutte quelle persone che sono state condannate, con sentenza definitiva, per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Condizione necessaria e sufficiente per la ricostruzione sarà solo l’ok delle amministrazioni comunali alle quali spetta l’ultima parola. E destano scalpore, a proposito di questa sanatoria, le parole di Di Maio in un comizio del 23 agosto del 2017, riportare dal presidente del Pd di Napoli, Tommaso Ederoclite.
“Cercate una mia proposta di legge di condono che riguarda Ischia o qualsiasi altra regione. Se la trovate mi iscrivo al Pd”.
“Ti aspettiamo in federazione”, questa la risposta sarcastica del dem campano.
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