Napoli – Con circa 16mila preferenze è il consigliere regionale più votato dell’intero centrodestra in Campania. Gianpiero Zinzi, neo eletto della Lega, è soddisfatto?
“Per quello che riguarda il mio risultato, certamente sì. Gli elettori hanno voluto premiare il mio impegno, li ringrazio di cuore e prometto che raddoppierò gli sforzi in consiglio regionale”.
E per il risultato del centrodestra?
“Ovviamente no. Siamo stati letteralmente travolti, tra l’altro in un momento storico in cui il centrodestra cresce ovunque ed è maggioranza nel paese”
Colpa di Caldoro?
“Come Lega non eravamo d’accordo sulla sua candidatura, lo abbiamo detto e ripetuto, ma lo spirito di lealtà alla coalizione deve sempre avere la meglio sulle considerazioni di partito. Del resto, non è certo tutta colpa di Stefano, di cui sono amico, se siamo stati così duramente sconfitti”.
Altri responsabili?
“Gli elettori campani non hanno solo scelto De Luca, ma hanno castigato nelle urne un’area politica che negli ultimi anni ha fatto parlare di sé solo per le lotte intestine, per le divisioni, per i tatticismi e le manovre di piccolo cabotaggio. Intrighi, agguati politici, episodi di vero e proprio boicottaggio, una lotta intestina al centrodestra che gli elettori hanno percepito e punito”.
Faccia qualche nome
“Diciamo che chi ha da anni e anni ruoli di vertice doveva lavorare per una coalizione forte, o non lo ha voluto fare o non ne è stato capace. Non so quale delle due ipotesi sia la peggiore”.
E adesso?
“E adesso se vogliamo avere la forza di fare una opposizione efficace, bisogna cambiare tutto. Abbiamo di fronte 5 anni di lavoro, se trascorreranno come quelli passati, ci ritroveremo qui, dopo le prossime elezioni, a commentare un’altra disfatta. E’ il momento di assumersi le proprie responsabilità e uscire tra la gente, ascoltare le famiglie, le imprese. Altrimenti sarà impossibile riuscire a fare del centrodestra una coalizione vincente anche in Campania”.