Anteprima24.it intervista Stefano Caldoro, ex presidente della Regione, capo dell’opposizione e leader del centrodestra in Campania.
Presidente Caldoro, lei ha difeso in questi giorni le comunità delle zone rosse. Perché ?
“I cittadini vanno protetti, non criminalizzati. Le ordinanze emessa dalla Regione sono opportune ma è bene ricordare che non esistono comunità canaglia ma campani che vanno aiutati. Bisogna essere severi con chi non rispetta le regole ma senza generare un clima di caccia alle streghe. La Regione ha individuato alcuni comuni, da Avellino a Salerno, per i quali è aumentato il livello dei controlli e dei limiti. Cittadini ed amministratori non vanno lasciati soli, servono forze di polizia per i controlli, piu servizi e prestazioni sanitarie. Isolare i comuni non deve significare abbandonarli”
Il centrodestra campano che atteggiamento ha assunto. Cosa propone ?
“Si vince con la collaborazione istituzionale, non è il momento dei distinguo ma del lavoro comune, della responsabilità e della serietà. Abbiamo avanzato delle proposte per assicurare un numero adeguato di posti in Terapia intensiva a tutti i pazienti per il periodo dell’emergenza, da tempo diciamo di attrezzare nuovi presidi ed abbiamo presentato idee in questa direzione. Abbiamo chiesto di aumentare il personale sanitario . Sul piano economico è necessario l’azzeramento di tutte le imposte regionali per le attività produttive colpite dalla crisi, serve una moratoria sui versamenti fiscali di competenza regionale per tutta la durata dell’emergenza con successiva rateizzazione. Ed ancora abbiamo chiesto che la Regione estenda la Cassa integrazione in deroga e preveda congrui ammortizzatori sociali in particolare per le piccole imprese”
Le risorse?
“Ci sono, si trovano. Con adeguate politiche di bilancio e riprogrammando la spesa dei fondi europei. Sediamoci e ragioniamo su questo”
De Luca non ascolta nessuno, non ha incontrato né chiamato le opposizioni?
“Non mi porta sul campo della polemica. Un presidente di Regione in questi giorni è sicuramente molto impegnato ma è necessario farsi aiutare. Una cosa è gestire gli aspetti della comunicazione, costruire una narrazione discutibile altra cosa è mettere in campo risposte concrete per tutelare e difendere la salute dei cittadini. Su questo terreno si, ci siamo”
La prima cosa da fare?
“In queste ore aumentare i tamponi, partendo dal personale medico. Poi lavorare ai nuovi presidi ospedalieri”
Ultima cosa. Salvini ha apprezzato De Luca. Lei cosa dice
“Il centrodestra nazionale ha chiesto, quando altri sottovalutavano, misure rigide. Tutte le Regioni che si sono mosse su questa linea hanno fatto bene. Dalla Lombardia al Veneto dalla Basilicata al Molise fino alla Campania”
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