Insigne guarda il mercato e crede allo scudetto: “Napoli approfittiamone”

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Napoli – Tra un mese il Napoli sarà chiamato ai primi impegni ufficiali che inizieranno con il delicato preliminare di Champions League che risulterà fondamentale per il prosieguo di stagione. L’obiettivo degli azzurri è chiarissimo: tentare di vincere un trofeo e a confermarlo è la permanenza di tutti i pezzi pregiati a disposizione di Maurizio Sarri. Tra questi c’è naturalmente Lorenzo Insigne, lo “scugnizzo” partenopeo punta senza mezzi termini al tricolore. L’attaccante lancia il Napoli nella corsa scudetto, invitando gli azzurri ad approfittare di una Juventus indebolita dalla cessione di Bonucci al Milan. Parola del “Magnifico”, il quale ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport

NAPOLI – “Sono orgoglioso di aver rinnovato con il Napoli, è stato un passo importante che ha fatto la società nei miei confronti. E un premio per tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare fin qui. Spero di continuare a dare una mano ai compagni e di vincere qualcosa con il Napoli. Dobbiamo farlo per i nostri tifosi: anche qui in ritiro ci hanno seguito in tantissimi, ora tocca a noi renderli felici”.

SCUDETTO – “Lo abbiamo dimostrato già l’anno scorso. Siamo arrivati a una lunghezza dalla seconda e a cinque dalla prima, senza i punti persi con Palermo, Sassuolo e altre squadre alla portata non dico che avremmo vinto lo scudetto, però ce lo saremmo giocati fino alla fine”.

JUVENTUS – “Credo che la Juventus sia più vicina attualmente. La differenza è che loro non sbagliano mai le partite con le piccole”.

BONUCCI – “Credo che l’addio di Bonucci abbia sorpreso tutti, anche per la tempistica: in 24 ore hanno chiuso un’operazione incredibile. Con lui ho un ottimo rapporto, gli ho mandato un sms di in bocca al lupo. Lui era fondamentale per il gioco della Juventus e questo deve darci più fiducia. La Juve ha perso una certezza nella fase difensiva. E anche con l’anno in più per Chiellini e Barzagli qualcosina può perdere”

MAGLIA –  “Preciso, non ho mai chiesto la 10. Preferisco la 24, giorno in cui e nata mia moglie. Il giocatore si vede al di là del numero”.

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