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Un post, pubblicato poche ore dopo la richiesta di arresto per Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo, della deputata grillina Teresa Manzo sta facendo discutere nelle chat dei Cinque stelle. La parlamentare si smarca dalla linea (giustizialista) del Movimento per difendere il compaesano Pentangelo? Sembrerebbe proprio di sì.
“Ho appreso in queste ore dagli organi di stampa della richiesta – da parte della Procura di Torre Annunziata – di custodia cautelare agli arresti domiciliari di due parlamentari di Forza Italia, Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo, nell’ambito dell’inchiesta sul commissariamento dell’area ex Cirio di Castellammare di Stabia. Per i due parlamentari coinvolti, entrambi ex Presidenti della Provincia di Napoli, il Parlamento dovrà decidere nelle prossime settimane se autorizzare o meno la richiesta avanzata dalla Procura. Pur essendo su posizioni politiche completamente opposte, conosco da tempo Antonio Pentangelo in quanto mio concittadino, sono certa che avrà modo di chiarire le sue posizioni, potendo contare su una attenta ed oggettiva valutazione degli atti di indagine da parte del Parlamento che oggi più di prima è custode e tutore dei valori garantistici su cui si fonda il nostro sistema giudiziario.
“Penso tuttavia che il parlamento dovrà garantire la massima collaborazione alla magistratura. Per questo, quando saremo chiamati a votare, la mia decisione sarà come sempre fedele al patto stipulato con i cittadini al momento della mia elezione. Colgo l’occasione ancora una volta per ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine per il fondamentale lavoro a garanzia della legalità e del rispetto della legge” scrive la Manzo su Facebook.