Home Napoli Cronaca Napoli Incendio Fuorigrotta, prima notte in parrocchia per gli sfollati: “Solidarietà e aiuti”

Incendio Fuorigrotta, prima notte in parrocchia per gli sfollati: “Solidarietà e aiuti”

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Napoli – E’ stato domato in serata l’incendio che ha interessato il deposito del negozio di giocattoli “Gerardi & Fortuna”, avvenuto all’alba del 24 luglio in via Caduti di Nassiriya a Cavalleggeri, frazione del quartiere napoletano di Fuorigrotta. Gli ultimi focolaio sono stati spenti dai vigili del fuoco poco dopo le 22. Un lavoro incessante quello dei pompieri impegnati con numerose squadre nel corso della giornata. 

E’ il presidente della X Municipalità Fuorigrotta-Bagnoli Diego Civitillo a fare il punto della situazione sui circa cento sfollati residenti nelle abitazioni adiacenti il deposito andato a fuoco: “Nelle prossime ore inizieranno le verifiche sulle strutture coinvolte, mentre sono già partite le indagini per comprendere le cause di un simile disastro. I 12 nuclei familiari – spiega Civitillo – sono in parte ospitati presso familiari e in parte presso la Parrocchia dei Sacri Cuori”. 

Le famiglie sono state assistite “con pasti mentre stiamo consegnando i letti per stanotte. La macchina della solidarietà è partita, molti semplici cittadini e commercianti stanno collaborando al fine di rendere meno difficili queste ore” assicura il presidente municipale che aggiunge: “Ringrazio personalmente il mio collega ed amico della V Municipalità Paolo De Luca che, con l’Assessore Municipale Valentina Barberino, hanno fisicamente aperto e caricato le brandine che avevano presso la loro sede. La Protezione Civile Comunale che grazie alla Dottoressa Stella ha seguito la situazione costantemente, ed il dottor Corona dell’Assessorato che ha coordinato le attività. Purtroppo è una goccia nel mare a fronte di quanto hanno sofferto oggi i nostri concittadini. Nelle prossime ore valuteremo più attentamente le esigenze per coordinare al meglio gli aiuti”.

Intanto sono in corso gli accertamenti dell’Arpac per la misurazione degli agenti inquinanti presenti nella zona dopo il rogo. Ieri Civitillo ha consigliato ai residenti della zona di “restare in casa e non recarsi nei pressi dell’area interessata dal rogo”. 

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