Napoli – Immigrazione, ambiente, sanità. È un Vincenzo De Luca a tutto campo quello che, senza tanti giri di parole, avverte: “La sicurezza dei cittadini è un bene essenziale. Se arrivano centinaia di bambini o di povere persone è un dovere di civiltà salvarli. Se arriva chi spaccia e favorisce la prostituzione, ci vuole la mano ferma e modifiche legislative almeno riguardo ai fogli di via: se non lo rispetti, vai in galera. Abbiamo un doppio dovere, di civiltà e di tutela rigorosa delle nostre famiglie”. Parte dunque dall’immigrazione il consueto intervento del presidente della Regione a LiraTv.
“In Italia – prosegue il governatore – non possiamo accogliere oltre un cento numero. Dobbiamo proseguire sulla linea del ministro Minniti. Costituendo centri d’accoglienza in Africa, gestiti dalle Nazioni Unite”. Dal tema sicurezza De Luca passa poi a quello del lavoro e dell’ambiente: «Il Litorale domitio sarà la Romagna del Sud. Alla fine viene fuori il cuore del mio programma: creare lavoro per un’intera generazione della Campania». Per quanto riguarda invece il tema della sanità, «dobbiamo recuperare decenni di ritardi, solo nel mese di gennaio abbiamo approvato un piano ospedaliero regionale che non c’era, stabilizzazione dei precari e 4.000 nuovi dipendenti. Stiamo cercando di intervenire sui Lea e sui livelli di assistenza e stiamo riorganizzando il sistema informatico della Regione che era inesistente. Intanto, lunedì presenteremo un programma di 450 milioni di euro per l’edilizia sanitaria a Salerno. Come nel resto della regione avremo un’edilizia sanitaria imponente».
Il numero uno di Palazzo Santa Lucia affronta infine la questione Universiadi 2019: “È stato nominato un commissario che è già pienamente al lavoro e che ha tutta la responsabilità del progetto. Noi abbiamo fatto la nostra parte e puntiamo a ristrutturare decine di impianti nei quartieri e nelle città”.