Lo stesso Giordano, dirigente del movimento Dema che fa capo al sindaco e compagno tra l’altro della consigliera comunale Eleonora de Majo, aveva annunciato pubblicamente l’evento sulla propria pagina facebook. Già nella giornata di giovedì era inoltre partito un fitto scambio di messaggini whatsapp per invitare alla festa un po’ tutti i rappresentanti del “cerchio magico” dell’ex pm. Più di qualcuno ha però fiutato il rischio che la festa in questione potesse trasformarsi in una “trappola”, vale a dire in un motivo di dura contestazione in una fase storica in cui il Comune di certo non naviga in buone acque. Non è un caso, forse, che al party non abbiano partecipato diversi esponenti di riferimento della Municipalità Due e Tre, quelle politicamente più vicine al sindaco, e neppure il fratello dell’ex pm, Claudio de Magistris.
Il sindaco va al festino nel centro sociale occupato, nuova bufera su de Magistris
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Napoli – Il “trenino” della discordia. Infuria la polemica intorno al sindaco Luigi de Magistris, “reo” di aver preso parte venerdì scorso a una festa organizzata dal centro sociale Mezzocannone Occupato nel centro storico della città. Oggetto del contendere non tanto il party in sé – si trattava del compleanno di Egidio Giordano e della laurea di Raniero Madonna, storici militanti del collettivo Insurgencia – ma quanto il fatto che l’evento si fosse tenuto in un immobile occupato abusivamente e di proprietà dell’Adisu, l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario.