Napoli – I gol di Politano e Koulibaly rispondono alla rete iniziale di Morata e regalano al Napoli il big match del Maradona. Finisce 2-1 per gli uomini di Luciano Spalletti che salgono a punteggio pieno con 9 punti dopo 3 partite.
Gli azzurri partono bene. Stringono la Juve nella propria area di rigore e collezionano in pochi minuti un gran numero di calci d’angolo. Tuttavia sono i bianconeri a passare in vantaggio dopo soli 10′, sfruttando un clamoroso errore di Manolas che nel tentativo di effettuare un retro passaggio ad Ospina, regala il pallone a Morata. Lo spagnolo entra in area e insacca con un tiro in diagonale. Il vantaggio facilita il compito tattico degli juventini. Allegri aveva già impostato la partita con una squadra ermeticamente bloccata davanti all’area di rigore e a maggior ragione dopo il gol di Morata la tattica messa a punto dall’allenatore per contrastare il Napoli trova una sua applicazione più puntuale e convinta. La Juve aspetta sistematicamente il Napoli con undici uomini dietro la linea della palla e costringe la squadra di Spalletti a girare continuamente l’azione da un lato all’altro del campo, alla ricerca di un varco che è quasi impossibile da trovare. Gli azzurri, per la verità, non fanno molto per crearsi qualche opportunità perché il giro palla è troppo lento e scontato e nessuno è in grado di superare il proprio diretto avversario per creare superiorità numerica. Osimhen è isolato in mezzo all’area di rigore ed Elmas, che in teoria dovrebbe supportarlo nelle fasi offensive è un’ombra che vaga per il campo senza trovare mai né la posizione né lo spunto decisivo. Non a caso l’unica sostituzione che Spalletti decide nell’intervallo è quella di Elmas con Ounas. Il franco-algerino rende l’azione offensiva del Napoli più rapida e ficcante e inoltre si sacrifica nella marcatura di Locatelli, il fare del gioco avversario, sulla partenza dell’azione della Juventus. Gli azzurri intensificano le loro azioni d’attacco e trovano il gol pareggio all’11’ con Politano che sfrutta una mancata presa di Szczesny su tiro a giro di Insigne ed insacca con un rasoterra. A questo punto la partita diventa più aperta ed è il Napoli a cercare con insistenza il gol del vantaggio. Il gol che decide la partita arriva su azione di calcio d’angolo. Sul traversone Kean, che è entrato in campo da due minuti al posto di Morata, colpisce il pallone di testa indirizzandolo verso la propria porta. Scszesny riesce solo a metterci una mano e sulla ribattuta Koulibaly che ha seguito l’azione insacca senza problemi. La reazione della Juventus è volenterosa ma timida e nei dieci minuti che rimangono da giocare la squadra di Allegri non riesce a creare neppure un’occasione per pareggiare. Alla Juventus per riprendere il cammino non resta che attendere il ritorno di tutti i suoi giocatori più rappresentativi. Il Napoli si gode il primato.
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (44′ st Malcuit); Fabian Ruiz, Anguissa, Elmas (1′ st Ounas); Politano (25′ st Lozano), Osimhen (44′ st Petagna), Insigne (26′ st Zielinski). A disp.: Idasiak, Jesus, Marfella, Rrahmani, Zanoli. All.: Spalletti.
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Lu. Pellegrini (12′ st De Ligt); McKennie (36′ st Ramsey), Locatelli, Rabiot; Bernardeschi, Morata (37′ st Kean), Kulusevski. A disp.: De Winter, Miretti, Perin, Pinsoglio, Rugani, Soule. All.: Allegri.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: 11′ pt Morata (J), 11′ st Politano (N), 39′ st Koulibaly (N)
NOTE: Ammoniti Elmas, Lozano (N); Locatelli (J). Recupero: 1′ pt e 5′ st.