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Henri Matisse – il Sipario della Vita, la grande mostra a Villa Fiorentino

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Nella storica dimora di Villa Fiorentino a Sorrento, la Fondazione Sorrento ha proposto una mostra dedicata al grande pittore post impressionista, Henri Matisse, con particolare attenzione riguardo ai lavori dell’artista nell’ambito teatrale e la sua arte declinata nell’aspetto scenografico.

Ciò che è meno noto del pittore del 20° secolo, è proprio il suo interesse per il mondo del teatro, per cui realizzò meravigliosi costumi di scena e scenografie.

La mostra vuole celebrare il 150° anniversario dalla nascita di Matisse, con oltre 100 opere provenienti dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Münster.

L’esposizione racconta soprattutto il legame tra l’artista e le sue modelle, che il pittore considerava “attrici della sua arte”, in particolar modo, l’attenzione di Matisse verso i modelli femminili, si esplica nelle svariate rappresentazioni delle “Odalische”.

“Faccio delle odalische per fare del nudo. Ma come fare del nudo, senza risultare artificioso? E poi le faccio perché so che esistono. Quand’ero in Marocco ne ho viste”, così il Maestro raccontò all’editore greco Emmanuel Tériade, per spiegare la scelta di raffigurare splendide figure femminili in eleganti e sofisticati ambienti di gusto orientale, sensualmente sdraiate su tappeti o sofà e circondate da soffici cuscini. Matisse dipinse una cinquantina di Odalische, inserite in ambienti sempre diversi e ricchissimi di ornamenti. Quasi sempre a posare per lui fu Henriette Darricarrère, una modella che viveva a Nizza con la famiglia.

Nella mostra sono infatti esposti alcuni dei lavori sulle Odalische, così cari al pittore.

Si prosegue nel percorso espositivo, con i Papiers Dècoupés, una sorta di collage ideati da Matisse, ottenuti con la tecnica di ritagli di colore applicati su tela, che hanno per soggetti principali il mondo circense, la mitologia e le memorie dei viaggi dell’artista.

Un percorso unico ed imperdibile, aperto al pubblico fino al 20 ottobre.

Emanuela Zincone

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