Napoli – C’è un giallo che alimenta sospetti e polemiche nel M5S alla vigilia del voto per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Campania in quota M5S.
I candidati erano inizialmente 11. Ma dopo qualche giorno, 8 aspiranti governatori si sarebbero ritirati. Motivo? Il pressing del capo politico dei Cinque stelle Vito Crimi che nei giorni scorsi ha chiamato personalmente i candidati invitandoli a desistere dalla sfida contro Valeria Ciarambino, capogruppo in Consiglio regionale e appoggiata dal ministro degli Esteri Luigi di Maio.
Anche il senatore Agostino Santillo – a quanto risulta ad Anteprima24 – avrebbe telefonato personalmente ai candidati suggerendo il passo indietro. In campo ne restano tre: Giovanni Rea, Marco Ferruzzi e Valeria Ciarambino.
Ma nelle chat esplode la polemica: “È una pagliacciata. Competizione falsata”. La conferma arriva indirettamente da Giovanni Rea, uno degli sfidanti della Ciarambino: “Si confermo. Ho ricevuto le telefonate in cui mi si chiedeva se volessi confermare la candidatura”.
A raccontare nei giorni scorsi il caso dei ritiri è stato anche il quotidiano Cronache di Napoli. Ora il mistero sembra svelato.