Napoli – Il Governo fa marcia indietro e rivede la decisione sugli stadi. Inizialmente si era parlato di una capienza mantenuta al 75%, con ingresso obbligatorio con mascherina FFP2. L’aumento dei contagi registrato negli ultimi giorno ha invece fatto saltare il banco. Stando al decreto approvato dal Consiglio dei Ministri, negli impianti all’aperto la capienza sarà del 50% con obbligo di mantenere il distanziamento, occupando i posti a “scacchiera“. Per gli impianti al chiuso, invece, si scende a una capienza massima pari al 35%.
Una decisione che ha portato il Napoli a stoppare la vendita dei biglietti per i prossimi impegni ufficiali. “In ottemperanza alle nuove misure adottate per il contenimento della diffusione dell’epidemia Covid-19 e la conseguente riduzione della capienza degli Stadi al 50%, nelle more del testo definitivo, la SSC Napoli comunica che le vendite relative ai match con Sampdoria e Fiorentina (mini abbonamenti) e con il Barcellona in Europa League sono momentaneamente bloccate per poter predisporre un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere“, è quanto si legge nel comunicato emesso dal club azzurro.
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