Torre Annunziata (Na) – Nella giornata di domani Giancarlo Siani diventerà cittadino onorario di Torre Annunziata. Il conferimento arriva a 34 anni dal brutale omicidio del cronista de “Il Mattino”, reo di aver investigato a fondo e con professionalità sugli affari del clan Gionta. Oggi Giancarlo col passare del tempo è diventato un vero è proprio simbolo di legalità in un territorio, come quello campano, dove si registrano ancora, a distanza di anni, tristi fenomeni di associazione a delinquere.
Il conferimento per la cittadinanza onoraria a Siani venne approvato dal consiglio comunale torrese lo scorso novembre con voto favorevole all’unanimità. La cerimonia partirà domani, 13 dicembre, dalle 10 e 30, presso l’Aula Consiliare della Casa Comunale di Torre Annunziata. Insieme al sindaco Vincenzo Ascione ed il presidente del consiglio comunale Rocco Manzo, ci saranno anche i familiari del giornalista, tra cui il fratello e deputato Paolo Siani.
La seduta del Consiglio sarà aperta con una lettura della moderatrice Giovanna Salvati di un testo prodotto da cinque istituti superiori locali. Poi gli interventi di Rocco Manzo, presidente del consiglio comunale di Torre Annunziata, Carmela Pagano, prefetto di Napoli; del direttore dell’agenzia nazionale beni confiscati Bruno Frattasi; dell’assessore all’Istruzione e alle politiche sociali della Regione Campania Lucia Fortini e del presidente della federazione nazionale della stampa italiana Giuseppe Giulietti. Agli interventi seguirà anche uno speciale messaggio recapitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Attraverso le sue inchieste, il giovane Giancarlo svelava attentamente i lavori dei clan che operavano sul territorio, molto spesso legati con la politica locale. Sarà così doppiamente importante la giornata di domani per le istituzioni locali, che una volta per tutte, a distanza di ben 34 anni, prendono decisamente una posizione onorando la memoria del giornalista napoletano.