Verona – Il Napoli dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa con la Juve, rimedia un altro ko anche al Bentegodi contro un grande Verona. Successo 3-1 in rimonta per la squadra di Juric, che ribalta l’iniziale vantaggio di Lozano con le reti di Dimarco, Barak e Zaccagni. Colpo duro per gli uomini di Rino Gattuso, costretti a scivolare al sesto posto visti i sorpassi di Juve e Atalanta. Il tecnico azzurro a fine gara ha analizzato la gara ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole.
Sconfitta – “Quando si perde la responsabilità è sempre dell’allenatore, perchè fa le scelte. La responsabilità à sempre tanta, la responsabilità è la mia quando non si vincono le partite. Il primo tempo l’abbiamo giocata in verticale, sempre in 4 contro 4. Potevamo chiuderla. Nel secondo tempo ci siamo fatti mangiare da soli. Provavamo a palleggiare ed abbiamo preso 3 gol identici. Il Verona si alimenta sul contatto fisico, si gasano e ti mettono in difficolta'”.
Squadra – “Bisogna guardare avanti e la classifica. Tutti hanno alti e bassi. Ripuliamoci la testa. C’è rammarico. Non ci possiamo mai allenare, giochiamo ogni 3 giorni. Siamo contenti dei ritorni di Osimhen e Mertens, erano assenti da tempo, gli abbiamo dato minutaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto cose sbagliato. Uomo su uomo, commetti l’errore e si trovano la'”.
Veleno – “Non è che vai al supermercato e compri 10 euro di veleno. Il veleno è una parola complesso, non basta solo nominarla, bisogna andare sulle seconde palle. Nel primo tempo abbiamo interpretato la gara in un modo e nel secondo tempo in un altro. Se Di Lorenzo è avanti, il centrocampista deve capire il pericolo? Anche sul secondo gol, venivamo da una transizione. Di Lorenzo può andare in verticale, torna indietro. Ci siamo snaturati. Regaliamo tantissimo, il Verona ha fatto 3 gol con 5 tiri e noi abbiamo tirato 7 volte. Le nostre ambizioni? Tornare in Champions, dobbiamo dire le nostre ambizioni, non le mie. Dobbiamo limare gli errori”.