Napoli – Dopo i furti, i raid vandalici e le minacce ai custodi, scatta la task force del Comune per cercare di mettere in sicurezza il Parco Troisi di San Giovanni a Teduccio. Maria D’Ambrosio, assessore al Verde e alla Qualità della vita, insieme al presidente e ad alcuni consiglieri della Municipalità Sei, ha effettuato, accompagnata dal Servizio di Protezione civile e dalle maestranze della Napoli Servizi, un sopralluogo all’interno del degradato polmone verde di Napoli Est.
Al termine della ricognizione, al fine di evitare l’intrusione illegale e ulteriori atti vandalici, è stata disposta l’immediata e temporanea chiusura di alcuni varchi di accesso al Parco. L’assessore ha chiesto ai tecnici della Napoli Servizi di proseguire nelle attività di messa in sicurezza delle aree interne al Parco, mediante ripristino e sostituzione dei chiusini danneggiati o asportati, della copertura del vano motore dell’impianto idrico del laghetto e ulteriori interventi necessari a consentirne una corretta fruizione. L’assessore D’Ambrosio, esprimendo vicinanza ai residenti della zona e ribadendo l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla tutela dei beni comuni, a termine della riunione ha comunicato la sua partecipazione alla manifestazione pubblica prevista per giovedì sera all’ingresso del Parco. Il blitz di Palazzo San Giacomo scatta dopo che, appena due giorni fa, il Troisi è stato oggetto di un pesantissimo atto vandalico, con il furto di decine di tombini e grate in ferro. Stando a quanto emerso, anche i custodi della struttura sarebbero stati destinatari di minacce e insulti da parte di gente poco raccomandabile che avrebbe preteso che i cancelli fossero lasciarti aperti anche nelle ore notturne. Non è un caso, forse, sempre la scorsa settimana all’interno di uno dei casolari del parco la polizia abbia trovato un ordigno artigianale pronto a esplodere. Nel quartiere orientale, infatti, è in atto ormai da mesi una faida tra la principali famiglie di camorra della zona.