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Napoli – Un solo colpo di pistola, dritto alla tempia, per farla finita. Un agente della polizia locale di Napoli all’alba di oggi si è suicidato a piazza San Vitale, a Fuorigrotta, utilizzando l’arma di ordinanza. L’uomo, 60 anni, è morto sul colpo lasciando nello sgomento e nell’angoscia l’intero Corpo dei caschi bianchi partenopei.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la tragedia è avvenuta poco prima delle 7. A quell’ora c’era in strada ancora pochissima gente, motivo per il quale nessun passante o residente si è neppure accorto di quello che stava per accadere. Ma all’improvviso lo scoppio ha squarciato il silenzio del quartiere flegreo. Il 60enne è morto all’istante, ben prima che giungessero sul posto i soccorsi del 118. La piazza in cui si è consumato il dramma è adesso transennata e quindi interdetta al pubblico. Al momento sono al lavoro gli uomini della Scientifica e da alcuni minuti è arrivato a piazza San Vitale anche il comandante della polizia locale Ciro Esposito. Il gesto dell’agente in servizio nell’unità operativa Fuorigrotta risulta al momento del tutto incomprensibile. Stando infatti ai primi rumors emersi dal Corpo, l’uomo non soffriva di depressione ed era regolarmente in servizio. I sui colleghi di reparto e pattuglia lo descrivono come una persona “estremamente tranquilla” e che non aveva dato “segnale di squilibrio, anche nell’ultimo periodo”. Le indagini sono ancora in corso.