Napoli – Cavalcavia pedonale a rischio crollo a Cavalleggeri, arrivano le transenne per impedire l’accesso ma i residenti, costretti a raggiungere via Diocleziano da viale Kennedy e viceversa, continuano a percorrerlo comunque. Quella che ne viene fuori è una “traversata” a dir poco da brividi, con decine di cittadini, anche ultra 60enni, costretti a lanciarsi in pericolosissime arrampicate sulla rete metallica pur di non ritrovarsi costretti a fare il giro dell’intero quartiere flegreo.
Desolante. Non ci sono altre parole per definire lo scenario che si presenta davanti agli occhi delle migliaia di utenti della Cumana che ogni giorno transitano nella stazione di Fuorigrotta. Il sovrappasso già a metà agosto era stato del resto dichiarato inagibile e pertanto transennato. Poi, alle prime luci di stamattina, l’accesso da viale Kennedy è stato ulteriormente blindato con tanto di saldatura: cosa che non è stata invece fatta dal lato di Cavalleggeri. Una soluzione “tampone” che ha finito per creare ulteriori pericoli per l’utenza. I residenti in arrivo da via Diocleziano hanno infatti continuato a percorrere il ponte come se nulla fosse, salvo poi trovarsi l’uscita sbarrata.
Chi invece si trovava già a Fuorigrotta si è lanciato in allucinanti arrampicate su per la rete pur di non fare l’intero giro del quartiere. Un’assurdità che avrebbe potuto avere delle conseguenze a dir poco nefaste. Il ponte in questione versa tra l’altro ormai da anni in condizioni di degrado allucinante: basti pensare che l’intera passerella metallica è ormai del tutto ridotta a un cumulo di ruggine. La Municipalità Dieci si sta però interessando alla questione e, stando a quanto emerso da alcuni rumors provenienti dal parlamentino di via Acate, il ministero delle Infrastrutture starebbe predisponendo un consistente finanziamento per il recupero dell’opera: in ballo ci sarebbe infatti una cifra che dovrebbe oscillare intorno ai 300mila euro. Sperando che nessuno si faccia male prima.