Napoli – Il sole da oggi non ride più come prima. Ci sono una ventina di consiglieri, assessori e portavoce di Napoli e provincia, ma in tutto sono più di 200 a stracciare la tessera dei Verdi in contrasto insanabile col partito e anche con il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli.
Tutti confluiranno nel Movimento Davvero dell’onorevole Michele Ragosta. Insieme alla rete Ecologia e Diritti che fa riferimento all’ex assessore al Comune di Roma, Pinuccia Montanari, daranno vita ad un nuovo partito: Ecologisti italiani. Pronto a correre alle prossime elezioni regionali in Campania con una lista civica nell’area di centrosinistra, che al momento vede candidato solo il Governatore Vincenzo De Luca. A cui però – sottolineano – l’appoggio non è scontato.
Ma chi sono i Verdi che lasciano il partito? Tra i cosiddetti istituzionali una ventina di nomi. Insieme ai consiglieri comunali di Napoli Marco Gaudini e Stefano Buono abbandonano i Verdi anche quattro consiglieri di municipalità di Napoli, Rosanna Laudanno, Debora Piemontese, Giovanni Greco, Roberta de Martino, l’assessore della municipalità Vomero-Arenella Valentina Barberio, l’assessore del Comune di Ercolano, Ciro Riccio, il capogruppo e il consigliere dei Verdi al Comune di Ercolano Saverio De Crescenzio e Tiziana Curcio, il portavoce dei Verdi di Ercolano Francesco Zavota, il consigliere comunale di Melito Stefano Pellecchia e il portavoce di Melito, Davide Pizzicato, il co-portavoce dei Giovani Verdi della Regione Campania, Gabriele Capobianco. Ancora i componenti dell’esecutivo cittadino dei Verdi a Napoli, Mario Gaudino, Ferdinando D’Ambrosio, Lucia Valerio, così come i già co-portavoce dei Verdi di Napoli, Laura Capobianco e Raffaele Caiazza.