Napoli – L’impegno dei giovani napoletani per l’ambiente e la loro lotta ai cambiamenti climatici non si ferma. Gli attivisti del movimento Fridays for future infatti tornano in piazza a Napoli con due presidi in occasione della giornata globale di azione per il clima.
“La zona rossa non può fermare le nostre battaglie, quest’anno – ha detto Chiara Guardino, portavoce di Fridays for future Napoli – non ci saranno i cortei con milioni di persone che lo scorso anno hanno inondato le strade delle città di tutto il mondo. Abbiamo organizzato due presidi statici nel rispetto del distanziamento e con le mascherine, il primo in piazza Dante e il secondo al porto perchè in quei luoghi nelle ultime settimane è stata trovata un enorme discarica a cielo aperto di rifiuti speciali, i cui liquami sono stati sversati nelle acque del mare”. Giovani studenti ma anche storici attivisti e ambientalisti napoletani hanno partecipato al presidio per il clima. A partecipare al presidio c’era anche un simbolo della città e cioè padre Alex Zanotelli, 82 anni, che ha indossato al collo un cartello con la scritta: “Giovani, siete l’unico presente che abbiamo per salvarci con il pianeta”.
“La mia generazione – ha raccontato padre Alex – sarà maledetta, abbiamo violentato il pianeta. Toccherà a questa generazione ripensare radicalmente tutto se vogliamo salvarci”.
“La città di Napoli – ha spiegato padre Alex Zanotelli – è immersa nel problema ecologico. Il futuro sindaco di Napoli dovrà radicalmente cambiare tutto con un’impronta ambientale, ma questo non è facile: purtroppo non penso che ci sia una base che abbia il coraggio oggi di eleggere un sindaco che prenderà decisioni così drastiche”.
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