Napoli – “Vuoi fare a cazzotti con me?” prima di ritrovarsi la mandibola fratturata. Fight Club a Napoli secondo quanto emerge dalla denuncia di un giovane ragazzo residente a Barra, periferia est di Napoli, presentata a inizio giugno alla polizia del locale Commissariato. A far emergere l’accaduto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli.
Protagonista dell’ingiustificata aggressione, avvenuta all’altezza dell’ufficio postale del Corso Meridionale, un cittadino presumibilmente di nazionalità straniera che ha avvicinato il ragazzo e, senza alcun motivo, gli ha prima chiesta di “fare a botte” poi lo ha colpito con un punto sferrato all’altezza del lato sinistro della mandibola. Il giovane si è prima recato al pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare (la sere del 3 giugno) per forti dolori alla bocca, poi ha fatto ritorno a casa andando direttamente a dormire e provando ad evitare un confronto con i genitori.
Il padre il mattino seguente si è reso conto di quanto accaduto al figlio e, il giorno dopo, il 5 giugno, lo ha accompagnato all’ospedale dei Pellegrini dove i medici hanno riscontrato una frattura scomposta della mandibola sinistra. Il giovane è stato ricoverato e dimesso dopo circa 20 giorni. Il 26 del mese scorso si è recato presso gli uffici del commissariato San Giovanni-Barra per sporgere denuncia e fornire la propria versione dei fatti.
“Ci è stata segnalata la storia di un giovane napoletano aggredito senza motivo nei pressi dell’ufficio postale del corso Meridionale – dichiarano Borrelli e Simioli -. Una persona lo ha avvicinato, dicendogli “vuoi fare a cazzotti con me?”, prima di sferrargli un colpo che gli ha spaccato la mandibola. Come è riportato nella denuncia che ci è stata trasmessa i due non si conoscevano e mai avevano interagito prima di quel momento. L’aggressione si è consumata lo scorso 3 giugno e la vittima è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere dopo il colpo subito. Solo dopo la dimissione ha potuto sporgere denuncia e raccontare quanto gli era accaduto. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e speriamo che il delinquente possa essere intercettato quanto prima. E’ assurdo che un cittadino sia sottoposto ad un atto di violenza gratuito mentre cammina in strada”.
“Purtroppo – aggiungono – ci troviamo spesso ad avere a che fare con casi di violenze di vario genere. Siamo particolarmente preoccupati dall’escalation di cattiveria e violenza che sta investendo alcune frange della società. Riteniamo inaccettabile che fare del male al prossimo possa essere concepito come un passatempo”.
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