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Fiamme alle porte di Napoli, apocalisse nell’impianto di trattamento rifiuti

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Caivano (Na) – Ancora un mega-incendio nella Terra dei Fuochi, stavolta alle porte di Napoli. Le fiamme stanno in questo momento divorando lo stabilimento Di Gennaro, fabbrica specializzata nel trattamento di rifiuti multimateriali, che si trova a Pascarola, frazione del comune di Caivano. L’incendio è divampato poco dopo mezzogiorno. Sul posto sono appena giunte dieci autobotti dei vigili del fuoco.      

Da brividi il paesaggio che va prendendo forma. La spessa colonna di fumo nero è infatti visibile a chilometri di distanza dallo stabilimento. A dir poco allarmati i residenti di Caivano, quantomai preoccupati per l’eventualità che importanti quantità di diossina possano essere sprigionate nell’aria. Al momento non è però ancora del tutto chiaro che tipi di rifiuti siano stoccati nell’impianto di Pascarola.

Stando alle prime notizie fin qui emerse, lo stabilimento sarebbe però specializzato nel trattamento di “multimateriali”. Ancora ignote le cause dello spaventoso rogo. Per domare le fiamme serviranno con tutta probabilità diverse ore. Le squadre dei pompieri hanno appena iniziato a puntare il rogo con gli idranti in modo da scongiurare un ampliamento del fronte di fuoco. Intanto il sindaco della vicina Marcianise, Antonello Velardi, dà sfogo a tutta la propria indignazione: «È una bomba ecologica. Sono sempre più convinto che bisogna chiudere tutti questi impianti per lo stoccaggio dei rifiuti, sono bombe ecologiche. A Marcianise li chiuderemo tutti, statene certi! E sono sempre più convinto che dobbiamo prendere questa gente, e i politici loro amici e complici, con i conforni: ci stanno uccidendo. Prendiamoli con i forconi». Poche settimane fa un analogo episodio si era verificato in un pianto della vicina San Vitaliano.

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