Le fiamme sono state visibili fino all’alba e il fumo acre ha invaso tutta l’area nord della provincia di Napoli. Su tutto un giallo: la pista che porta alla camorra e alle incessanti pressioni per le estorsioni che devono essere pagate anche in lockdown. A Giugliano in Campania, questa notte verso l’una, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in zona Asi per un incendio.
Ha preso fuoco un capannone industriale di circa mille metri quadri. La struttura – andata completamente distrutta – produceva e vendeva capsule di caffè per l’azienda “Un altro caffe”. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. Indagini dei carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. L’area è stata sequestrata. Non si esclude la pista dolosa. Il proprietario esclude per ora di aver ricevuto pressioni estorsive o minacce.
Fiamme nella notte, la pista del racket dietro un incendio a Giugliano
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