Napoli – E’ venuto a Napoli per presentare il suo nuovo libro “Pd Davvero“. Piero Fassino, ex sindaco di Torino ed esponente dem della vecchia guardia, racconta “dieci anni di vita del Pd, ma non è un libro retrospettivo” dichiara Fassino. “Questo non è un libro che guarda a ciò che è avvenuto – continua – ma che si concentra sulle sfide che il partito democratico, la sinistra, non solo in Italia ma anche in Europa, ha davanti”.
Nel libro, edito da “La Nave di Teseo“, ci sono quelle che Fassino stesso chiama le domande scomode, cioè come gestiamo l’impatto della globalizzazione sulla nostra vita, come affrontiamo temi cruciali come quello del lavoro, dell’immigrazione, della sicurezza, come rilanciamo un processo di integrazione europeo che sia capace di restituire ai cittadini fiducia, come ripigliamo un percorso di riforme istituzionali.
Non sono mancate, però, le domande sulle future alleanze del partito democratico. “Si continua a tessere la tela – ha detto – per costruire un centro sinistra che possa proporsi agli elettori come una forza in grado di proseguire l’opera di governo“.
L’alleanza più auspicata è quella con Mdp di Bersani. “Un incontro senza pregiudizi per la speranza di un centrosinistra unito. Io continuo a lavorare – dichiara Fassino – e mi auguro che si possa avere con Mdp un incontro che possa far fare passi in avanti anche perche’ i temi che sono stati evocati sono temi su cui è possibile trovare un’intesa“.
“Si chiede maggior attenzione alla certezza dei diritti del lavoro, siamo d’accordo. Vediamo quali devono essere misure e strumenti in questa direzione. Si chiede maggiore protezione alle fasce deboli, discutiamo di questo. Alcune misure sono già nella legge di bilancio che il Parlamento sta approvando. Si chiede di approvare lo ius soli e la legge sul fine vita e noi siamo d’accordo, facciamolo insieme. Non vedo alcun tema – ha concluso – su cui sia impossibile realizzare una convergenza. Per questo insisto sulla necessità di un confronto senza pregiudizi e senza tabù“.