Report si autocensura: eliminato il video della puntata con la fake news sull’Asl Napoli 1

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Napoli – L’inchiesta sullo “sceriffo” Vincenzo De Luca e la gestione della sanità campana durante l’emergenza coronavirus non è più visibile su Rai Play. Il “viaggio” di Report, chiuso con la fake news relativa allo scioglimento dell’Asl Napoli 1 Centro per inflitrazioni di camorra (smentita dallo stesso ministero dell’Interno), è stato temporaneamente cancellato dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Dopo il servizio andato in onda lunedì sera, 1 giugno, il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva ha chiesto alla trasmissione condotta da Sigfrido Ranucci una smentita ufficiale, annunciando di aver dato “mandato al mio legale – per il contenuto dei fatti, anche per come sono stati raccontati – di tutelare, anche in sede giudiziaria, l’onorabilità dell’Azienda e mia personale”.

Nel servizio infatti è stato mostrato anche il palazzo dove abita insieme alla sua famiglia il manager dell’Asl. E lo stesso Verdoliva, in mattinata, ha denunciato nel corso della trasmissione “Barba e Capelli” in onda su Radio Crc, che “la scorsa notte, alle 3, qualcuno si è presentato sotto casa, ha bussato al citofono e ha profferito parole di minacce e offese”.

“Sono un uomo pubblico – ha detto – se qualcuno ha qualcosa da dirmi può farlo, le porte del mio ufficio sono aperte, ma non tollero che venga attaccata la mia sfera privata e la mia famiglia. Questi individui sono dei vigliacchi che, nascondendosi dietro l’anonimato, non hanno il coraggio di prendersi le responsabilità delle proprie azioni e tutto questo grazie al fatto che una trasmissione Rai, quindi una tv pubblica, abbia mostrato le immagini del portone di casa mia”.

Amareggiato per le ricostruzioni parziali e sommarie proposte in questi giorni nel tentativo di demolire l’immagine dell’ASL Napoli 1 Centro, Verdoliva ricorda invece come l’impegno sia stato sin da subito teso a “contrastare i fenomeni di illegalità e i comportamenti sbagliati dei singoli che vengono alla luce. Un lavoro portato avanti con dedizione e passione per offrire ai cittadini un servizio sanitario di qualità. Ogni minuto impiegato a difenderci dalla macchina del fango che è stata azionata – dice – è un minuto sprecato. Ciò non toglie che fa male, umanamente e professionalmente, assistere a spettacolarizzazioni che con fake news miste a pochi contenuti veri, decontestualizzati e montati ad arte, hanno il solo obiettivo di danneggiare qualcuno. Penso – conclude Verdolivasia necessario e doveroso difendere l’impegno di quanti, mettendo a rischio concreto la propria integrità fisica, hanno reso possibile una resistenza all’emergenza con risultati inconfutabili che sono sotto gli occhi di tutti”.

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